Archivio

L’archivio della Collegiata

Nell’archivio della Collegiata di San Michele e Giuliano, fin dalla sua costituzione, il Collegio dei Canonici ha raccolto documenti, scritti che riguardano la fondazione, le donazioni, i possedimenti, l’amministrazione, la costruzione della Nuova Collegiata, i Partiti, la vita della Comunità. Possiamo quindi parlare di archivio capitolare e archivio parrocchiale: centinaia di filze e di registri, cui si aggiungono una quarantina di pezzi del Fondo Ghizzi.

Una buona parte di scritti e documenti riguardanti chiese, confraternite e beni ecclesiastici, appartenenti alla biblioteca dello storico castiglionese, venne ceduta ai canonici del Capitolo della Collegiata e costituisce le prime 39 filze dell’archivio, oltre ad alcune filze sparse con numerazioni alterne.

L’area cronologica affrontata in questo archivio si estende dal 1445 al 1948, con una prevalenza di documenti che si riferiscono al XVIII-XIX sec., ma senza una suddivisione in serie.

La nuova sistemazione consente la creazione di due settori diversi, uno per così dire anagrafico e uno storico, con segnatura indipendente già fatta esternamente sui raccoglitori e sui registri in numeri arabi manoscritti, ma non sempre leggibili. 

La parte dell’archivio parrocchiale comprende una ampia serie di vacchette numerate fino a 192, ma presenti in numero maggiore. Basti pensare che l’ultima registrazione si riferisce al 1916; la prima che riguarda la Collegiata registra celebrazioni dal 1653; una della Consolazione parte dal 1620. Nei registri parrocchiali la numerazione è progressiva indipendentemente dalla materia.

  • I registri dei battezzati iniziano con la registrazione del 1543.
  • Per i matrimoni si conservano registri a cominciare dal 1564.
  • Gli stati d’anime registrano le famiglie della parrocchia dal 1804 al 1910.
  • I registri dei morti iniziano con il 1666.